IL SENTIERO


DEFINIZIONI E GRADI DÌ DIFFICOLTÀ

Secondo il vocabolario per sentiero si intende una via stretta ed appena tracciata tra prati, boschi, rocce, ambiti naturalistici o paesaggi antropici, in pianura o montagna.
Per definire meglio le diverse tipologie di sentiero riscontrabili e suggerite, al contempo, l’interesse prevalente ed il grado di difficoltà  nelle percorrenze, è stata individuata la seguente classificazione che è la solita utilizzata dal CAI:

° Sentiero Storico: (S) Itinerario escursionistico segnalato secondo le presenti direttive che ripercorre “antiche vie” con finalità di stimolo alla conoscenza e valorizzazione storica dei luoghi visitati.

° Sentiero Natura: (N) Itinerario naturalistico usualmente attrezzato con apposita tabellatura e punti predisposti per l’osservazione, che si svolge in zone di particolare interesse paesaggistico, botanico, geologico, ecc.

° Sentiero Turistico: (T) Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 mt. E costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

° Sentiero Escursionistico: (E)    Itinerari che si svolgono quasi sempre sui sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario ( pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono essere brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, i tratti esposti sono in genere protetti  (barriere) o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature  (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc. ) Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio di montagna, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.

° Sentiero Escursionistico per Esperti: (EE) Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di rocce e detriti) Terreno vario a quote relativamente elevate ( pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc. ). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di mino impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti, e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’utilizzo di della corda e della piccozza e le relative manovre di assicurazione). Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini ; equipaggiamento, attrezzature e preparazione fisica adeguati.

° Sentiero Escursionistico Esperti Attrezzato: (EEA) Via Ferrata o sentiero attrezzato; Percorsi attrezzati o vie ferrate per le quali è necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipaggiamento di protezione personale (casco, guanti).

° Ferrata Facile: (EEA-F) Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino. Tracciato molto protetto, con buone segnalazione, dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza.

° Ferrata Poco Difficile: (EEA-PD) Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato di solito articolato con, canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi come catene, cavi, pioli o anche scale metalliche.

°Ferrata Difficile: (EEA-D) Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e una buona tecnica. Il tracciato è spesso verticale ed in alcuni casi supera anche qualche tratto strapiombante, molto articolato, con lunghi tratti di esposizione; attrezzato con funi metalliche e/o catene, pioli e/o scale metalliche.

° Sentiero Escursionismo in Ambiente Innevato: (EAI) Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscono sicurezza di percorribilità.

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