Dislivello: 470 mt
Tempo di percorrenza: 4,5 ore
Difficoltà: EE
Data di esecuzione tracciato: 14 agosto 2016
Accesso a Passo Croce: si sale da Stazzema in direzione
monti verso l’abitato di Levigliani, passato il paese dopo tre chilometri si
trova un incrocio che si vede molto male, imbocchiamo la strada a destra e la
percorriamo per 5 chilometri sino a che finisce la salita e sulla destra
incontriamo una maestà in pietra. Questo punto è molto panoramico e si possono
ammirare le cime del Cavallo, del Freddone, del Sumbra, non che la valle dove si
possono vedere le cave delle Cervaiole.
Parcheggiato l’auto nei pressi di Passo Croce e si imbocca il
sentiero che inizia subito all’altezza di una sbarra di ferro arrugginito, ella chiude la strada
marmifera che incontriamo sulla nostra destra, questo primo tratto sale in modo
abbastanza irto su tracce di sentiero calpestato sino a sbucare di nuovo sulla
marmifera ma più in alto. Pochi metri in direzione della cava sulla nostra
sinistra possiamo vedere il proseguo della nostra via salendo sopra strada (1300mt),
Fare attenzione al primo tratto perché il terreno è sempre bagnato e molto scivoloso con pochi
appigli, da qui segni azzurri e ometti ci indicano la direzione sino sotto al
terzo torrione.
Ci si inerpica dentro al canalino usando più volte anche le mani per progredire, lo si percorre tutto sino alla sua uscita dove ci troveremmo sotto il sentiero che porta in vetta all’anticima del Corchia 1632mt, da dove si potrà ammirare la cresta ovest che sale da sotto di noi, e la vetta della nostra meta. Scendiamo nella conca che sovrasta la grossa cava per poi risalire sulle pendici che ci porteranno sul monte Corchia 1678mt. Buona vetta!!!! Godiamoci il panorama che ci viene offerto prima di ripartire, è da rimanere senza fiato!!
Ci si inerpica dentro al canalino usando più volte anche le mani per progredire, lo si percorre tutto sino alla sua uscita dove ci troveremmo sotto il sentiero che porta in vetta all’anticima del Corchia 1632mt, da dove si potrà ammirare la cresta ovest che sale da sotto di noi, e la vetta della nostra meta. Scendiamo nella conca che sovrasta la grossa cava per poi risalire sulle pendici che ci porteranno sul monte Corchia 1678mt. Buona vetta!!!! Godiamoci il panorama che ci viene offerto prima di ripartire, è da rimanere senza fiato!!
Si potrebbe andare in direzione sud per poi arrivare al rifugio Del Freo, ma noi ritorniamo sui nostri passi per la strada che abbiamo percorso sino a raggiungere la sella sopra alla cava. Sulla destra possiamo vedere tracce di sentiero che portano verso una cava abbandonata ed una strada marmifera più a valle, scendiamo in quella direzione e ci immettiamo sulla strada percorrendola sino ad arrivare a Fociomboli 1233mt., punto di partenza per la salita dalla via normale del monte Freddone, girando a sinistra ci manteniamo sotto la parete del Corchia e la strada da sterrata diviene asfaltata, dopo un paio di chilometri siamo arrivati al punto di partenza.
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